Visualizzazioni totali
sabato 25 luglio 2015
venerdì 24 luglio 2015
“Stop al divieto di balneazione”

E’ quanto chiede al sindaco di San Fele Donato Sperduto in una nota il Presidente dell’associazione “Cascate di San Fele U Uatteniere” Michele Sperduto. Le stesse acque, infatti, da anni impreziosiscono il percorso naturalistico del piccolo centro del Vulture. Il presidente chiede anche la rimozione dei cartelli installati.
“Tale richiesta - si legge nella lettera inviata al sindaco - è motivata dalle seguenti considerazioni: Consentire ai tanti turisti appassionati al nuoto, di potersi bagnare nell’acqua del torrente Bradano, tenuto conto che non esiste alcun problema di inquinamento; la richiesta dei visitatori (compreso i tanti appassionati sanfelesi), di bagnarsi nelle acque del torrente è fortemente sollecitata - prosegue Michele Sperduto - e spesso è considerata la vera se non l’unica ragione per programmare una visita ed una vacanza alle cascate di San Fele. Riteniamo infine, che così come si è proceduto a regolamentare l’attività di torrentismo, si possa anche in questo caso adottare uno specifico regolamento che regoli l’attività di balneazione sull’intero alveo fluviale”
“Stop al divieto di balneazione”
mercoledì 15 luglio 2015
Come aprire un home restaurant
Come avviare un home restaurant in Italia in attesa di regolamentazioni ad hoc: kit e guida online, adempimenti, idee, promozione Internet.
Passione per la cucina, spirito organizzativo, capacità di promozione su Web e social network: ecco gli ingredienti per aprire un home restaurant, ovvero un ristorante a casa. Si mette l’invito online sul proprio sito o su uno dei portali dedicati al social eating, si fissa il prezzo e si cucina per i prenotati. Diffusi in tutta Europa, sono arrivati anche in Italia, dove però il vuoto legislativo ha creato polemiche e accuse di concorrenza sleale. Una nota del Ministero dello Sviluppo Economico (10 aprile 2015) li equipara alle attività di somministrazione di alimenti e bevande (ciò implicherebbe l’applicazione del disposizioni di cui all’articolo 64 del dlgs 59/2010) ma gli operatori spingono si classificano come eventicasalinghi e saltuari. In attesa di una regolamentazione ad hoc, per chi voglia cimentarsi sono disponibili guide per aspiranti chef/imprenditori, come il kit di Creaimpresa «Come aprire un home restaurant».
=> Ristorazione: boom di imprese da Nord a Sud
Avvio attività
Teoricamente, ad oggi l’attività può essere svolta in forma non imprenditoriale e senza particolari adempimenti purché i ricavi non superino 5mila euro annui (rifacendosi alle regole per attività occasionali o saltuarie d’impresa). Il rischio di sanzioni future per evasione fiscale, alla luce del parere ministeriale, non è tuttavia peregrino. Al di sopra dei 5mila euro un’alternativa è l’associazione di promozione culturale (APS), che richiede statuto o atto costitutivo, sede e rappresentanza legale, attestazione di non-profit, imposta di registro, codice contribuente, ecc.
=> Lavoro autonomo o attività d’impresa: come mettersi in proprio
Per chi opta per l’attività imprenditoriale, le forme giuridiche adatte sono la ditta individuale o la società di persone. Se si apre un’impresa è bene verificare inquadramento eadempimenti con la Camera di Commercio locale. Ad esempio: Partita IVA, iscrizione Registro Imprese, INPS (gestione commercio) e INAIL, ComUnica, SCIA, PEC e firma digitale, conto fiscale, igiene alimenti, tassa rifiuti e TASI, iscrizione alle associazioni di categoria. In tutti casi bisogna rilasciare la ricevuta e documentare le spese sostenute per la preparazione del pasto.
=> Home restaurant: il punto sulla normativa vigente
Gestione attività
Oltre a chiarimenti e guide in ambito amministrativo-legislativo ed eventuali agevolazioni, il kit di Creaimpresa offre consigli pratici sull’idea di impresa e su cosa offrire, come promuoversi, gestire attività e prenotazioni, scegliere la location, predisporre menu, spesa, cucina e ricevimento, con ampio spazio a business plan e fonti di informazione o eventi da cui prendere spunto.
=> Business plan per piccole attività
La promozione
Esempio di sharing economy (come i bed&breakfast o car sharing) che sfrutta le nuove tecnologie per ottimizzare i costi, l’home restaurant si sta diffondendo con varie formule (ristoranti in casa, supper club, hidden eatry, cene carbonare, cene occulte…). A chi è venuta l’idea di business? A una fotografa londinese, Kerstin Rodgers in arte MsMarmiteLover, che ha lanciato online il suo home restaurant nel 2009. Internet è dunque fondamentale per promuovere l’attività e sono numerosi i portali dedicati: gnammo.com, ceneromane, new gusto, kitchenparty.org, peoplecooks (cene economiche), homefood (per turisti). Le cene possono essere a tema o per tipologia (gourmet, economica, etnica, vegetariana, ecc.). Il padrone di casa è l’host, che lancia l’evento sul web, propone il menu (e lo prepara), fissa il prezzo, accetta le prenotazioni, organizza l’evento. Questionederegulation a parte, non resta che augurare a tutti buon appetito!
Fonte: Creaimpresa
mercoledì 8 luglio 2015
Agricoltura: guida incentivi ai giovani
Contributi ISMEA per insediamento di giovani in agricoltura tramite leasing: beneficiari, requisiti, domande e regime di aiuti
Il nuovo regime di aiuto SA 40395 “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura” favorisce il ricambio generazionale nelle imprese agricole erogando un contributo ISMEA (Istituto per i servizi nel mercato agricolo alimentare) in conto interessi fino a 70mila euro, in due rate:
- la prima al 60%, alla stipula dell’atto di vendita, con patto di riservato dominio;
- la seconda al 40%, previa verifica dell’attuazione del piano aziendale.
=> Domande ISMEA giovani agricoltori: FAQ
Il premio di insediamento è concesso per operazioni di leasing finalizzate all’acquisizione dell’azienda agricola, in conto interessi e abbattimento rate, da restituire con piano di ammortamento di 15-30 anni. L’aiuto è calcolato in base al tasso di riferimento vigente al momento della concessione, fissato periodicamente dalla Commissione Europea per le operazioni di attualizzazione.
Requisiti
I giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda, devono avere precisi requisiti in capo al singolo (in caso di ditta individuale) o alla maggioranza assoluta e numerica e delle quote di partecipazione dei soci (in caso di società di persone, di capitali o cooperative):
- età 18-39 anni al momento della domanda;
- esercizio di attività agricola su tutto il territorio nazionale.
Il giovane deve anche possedere competenze: titolo di studio di livello universitario o scuola superiore in campo agrario; esperienza lavorativa di almeno due anni come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo; frequenza attestata con profitto a corsi di formazione nazionale o regionali.
=> Lavoro: spazio ai giovani in Agricoltura
La data di insediamento per acquisire lo status di agricoltore in attività decorre da quella di assunzione della gestione aziendale: da questo momento ci si impegna a condurre l’azienda per un minimo di 5 anni, salvo cause di forza maggiore. Il giovane deve insediarsi dopo la domanda, ottemperando a tali obblighi:
- iscrizione al regime previdenziale agricolo;
- apertura posizione/attività IVA;
- iscrizione alla CCIAA nella sezione riservata;
- assunzione di responsabilità civile e fiscale nella gestione dell’azienda agricola;
Domanda
Per ottenere le agevolazioni occorre presentare domanda ad ISMEA tramite la modulistica sul sito e fornire in via telematica, a pena di irricevibilità, la documentazioni richiesta. La domanda deve essere compilata da un soggetto accreditato presso il portale PrimoInsediamento. Saranno verificati requisiti, validità dell’iniziativa e affidabilità professionale.
=> Istruzioni compilazione domanda ISMEA
Piano aziendale
Per accedere agli aiuti è necessario presentare un piano aziendale - che dimostri lasostenibilità economica dell’operazione di leasing in relazione allo sviluppo dell’attività agricola – articolato almeno su 5 anni, indicando:
- situazione iniziale dell’azienda con particolare riferimento a ubicazione, caratteristiche territoriali, aspetti strutturali ed eventualmente occupazioni, risultati economici conseguiti e sbocchi di mercato;
- tappe essenziali e obiettivi per lo sviluppo delle attività;
- sostenibilità economica e finanziaria degli investimenti previsti;
- fabbisogno formativo per l’acquisizione di capacità e competenze professionali;
- eventuale percorso per acquisire lo status di agricoltore in attività;
- cronoprogramma degli interventi previsti;
- situazione finale dell’azienda, con eventuali strategie di mercato.
=> Terreni pubblici ai giovani agricoltori
martedì 7 luglio 2015
Leonardo Donofrio: IO STO CON IL POPOLO GRECO

e CONDIVIDO Appello a sostegno del popolo greco e della sua lotta per la democrazia e la libertà minacciate dalle politiche di austerity dell'Unione Europea.
Europa è parola greca. Senza la Grecia l'Europa non ha più radici né bussola. L'uscita della Grecia dall'Unione Europea significherebbe il declino effettivo del continente. La Grecia, come l'Italia e indirettamente altri paesi dell'area mediterranea sono attualmente commissariati da governi sedicenti tecnici imposti dalla BCE e da istituzioni sovranazionali non democratiche per attuare ricette neoliberiste che prevedono l'accollo del costo della crisi generata dalle banche e dal sistema economico capitalista con il suo allargamento della forbice tra ricchi e poveri, direttamente ai popoli che non hanno avuto alcuna voce in capitolo in questi decenni, ma si sono spesso limitati obtorto collo a ratificare con il voto decisioni prese altrove.
- La Grecia è il capro espiatorio di questa campagna internazionale finalizzata a distruggere i diritti e le libertà democratiche conquistate nel secolo scorso con le lotte dei lavoratori e a creare una tirannide globale irresponsabile che traduca in legge i suoi diktat attraverso un sistema a partito unico con due fazioni al suo interno (nel caso della Grecia PASOK e ND).
- C'è una via d'uscita a tutto questo: si chiama Syriza ed è una forza politica di sinistra radicale, dotata di un forte radicamento nel Paese, altamente partecipativa e con proposte pragmatiche volte a rifiutare le politiche neoliberiste imposte dalla troika europea, queste sì responsabili - se attuate - di riportare alla dracma la Grecia.
- I cittadini greci intendono restare in Europa e rifiutano di appoggiare un piano economico fatto di privatizzazioni, svendita del patrimonio nazionale e del magnifico patrimonio culturale, delle isole e dei monumenti patrimonio dell'umanità.
- Sono le politiche neoliberiste le uniche responsabili della crisi europea e mondiale, di cui quella greca è solo l'esempio più vistoso.
- Syriza intende restare nell'area dell'euro, ma al tempo stesso coniugare crescita economica a redistribuzione della ricchezza, tassare i grandi patrimoni e punire gli evasori fiscali e tutti i responsabili politici che per anni hanno favorito attraverso clientelismi, corruzione e favoritismi il saccheggio della patria della Democrazia; propugna inoltre una politica di intervento dello Stato nell'economia al fine di nazionalizzare e controllare settori nevralgici dell'economia anche finanziaria, riformare il sistema politico introducendo una legge elettorale proporzionale rappresentativa dell'effettiva volontà popolare, innalzare il sussidio di disoccupazione e creare politiche di lavori pubblici per riassorbire la disoccupazione, rilanciare un Welfare universale finanziato con la fiscalità generale attraverso un sistema impositivo progressivo e laicizzare la società.
- Syriza ed il popolo greco sono sotto il fuoco di fila dei media internazionali che diffondono menzogne su questo movimento che rappresenta una speranza di rinascita di un'Europa dei popoli .
- Per queste ragioni, noi cittadini italiani di diverso orientamento politico, ma accomunati nondimeno dall'amore per la libertà, la democrazia e l'autodeterminazione dei popoli ci opponiamo alle politiche di rigore dell'Unione Europea e sosteniamo gli sforzi del popolo greco in questa battaglia che facciamo nostra toto corde.
- Per questo appoggiamo Syriza alle elezioni politiche greche del 17 giugno e sosteniamo Alexis Tsipras, suo leader.
- Per questo appoggiamo le lotte del popolo greco esemplificate dall'infaticabile impegno sociale di Manolis Glezos, il primo partigiano d'Europa.
sabato 4 luglio 2015
I VIAGGI DELLA MEMORIA
Piazzale Abbazia di Santa Maria di Pierno - San Fele (PZ)
4 Agosto 2015
Ore 20.15: Proiezione del DVD di Agrifeudi: Gli Americani Sanfelesi
Alla ricerca delle Proprie Radici.
4 Agosto 2015
Ore 20.15: Proiezione del DVD di Agrifeudi: Gli Americani Sanfelesi
Alla ricerca delle Proprie Radici.
Da non perdere!
(Foto di Michele Volonnino)
FONTE SAN FELE MUSEO DIFFUSO
Americo Tafaro ha scritto nel gruppo Sei sanfelese se
In questi giorni qui a Roma fa molto caldo,io ho associato questo con delle foto prese dal libro"Arti e mestieri",vedete voi se è giusto.Nella prima foto si vede che il mietitore con quel caldo che faceva si disseta ma non credo con l'acqua.Nella seconda io mi ricordo che d'estate la sera si riuniva il vicinato e si chiacchierava fino a tardi per stare al fresco e stare insieme.
Nella terza il Monte di S. Croce in estate. L'ultima uno scorcio di S. Croce d'inverno, che solo a pensare S. Croce si sente più fresco.
Nella terza il Monte di S. Croce in estate. L'ultima uno scorcio di S. Croce d'inverno, che solo a pensare S. Croce si sente più fresco.
Iscriviti a:
Post (Atom)