Proroga detrazioni edilizia, introduzione
bonus facciate, accorpamento IMU-TASI, agevolazioni mutuo per giovani coppie:
le misure fiscali sulla casa dopo la Manovra 2020.
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Novembre 2019Non solo proroga di tutte le detrazioni edilizie (ristrutturazioni,
riqualificazione energetica, sisma, mobili) e new entry bonus facciate,
ma anche altre agevolazioni, dal mutuo per l’acquisto per la prima casa alla
riforma IMU TASI.
Vediamo
il quadro completo delle agevolazioni fiscali sulla
casa previsto dalle Legge di Bilancio 2020 e dal decreto collegato.
Detrazioni
edilizia
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Ottobre 2019Qui come detto c’è la new entry,
rappresentata dal bonus facciate al 90% sui lavori, anche di manutenzione
ordinaria, sulle facciate degli edifici. Devono trovarsi nelle zona ad alta
densità abitativa (A e B dei piani regolatori) e riguardare le strutture opache
(sono quindi esclusi infissi o grondaie).
Poi
ci sono le proroghe nelle attuali misure della detrazione sulle ristrutturazioni al 50% fino a 96mila euro di
spesa, dell’ecobonus al 65% per un tetto di spesa che varia a
seconda dell’intervento, del bonus mobili al 50%
fino a 10mila euro, del bonus verde al 36%
fino a 5mila euro (questa misura è contenuta nel Milleproroghe).
IMU
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Novembre 2019In teoria, per il contribuente non
dovrebbe cambiare niente: la norma accorpa IMU e TASI lasciando
invariate le aliquote. Si tratta di un semplificazione: sparisce la TASI e
l’unica imposta sulla casa torna a essere l’IMU. Le regole sono contenute nel
comma 755 e seguenti della manovra.
I Comuni possono portare
l’aliquota IMU massima all’1,14%, incamerando anche la TASI.
Detrazioni
fiscali
La
detrazione sul mutuo primo casa al 19% è l’unica che resta immutata, a
prescindere dal reddito (negli altri casi, c’è una stretta per chi guadagna più
di 120mila euro). E’ però necessario, anche nel caso del mutuo prima casa
(come, dal 2020, per applicar tutte le altre detrazioni al 19%, che il pagamento avvenga con modalità tracciabili.
Mutuo
prima casa
In
realtà questa è un’agevolazione prorogata dal decreto crescita,
che l’ha rifinanziata per tutto il 2019. Riguarda i mutui prima casa, e
garantisce il 50% del capitale investito. attivabile da giovani coppie (almeno
un componente under 35), nuclei monogenitoriali con figli minori, abitanti in
affitto in case popolari, giovani under 35 con rapporto di lavoro atipico. Il
mutuo non può superare i 250mila euro.
Rinegoziazione
mutuo
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Dicembre 2019Se è in corso una procedura esecutiva
sulla prima casa, il debitore può chiedere la rinegoziazione del
mutuo oppure la surroga a
una banca terza, il cui ricavato deve essere utilizzato per estinguere il mutuo
in essere, con assistenza della garanzia del Fondo di garanzia per la prima
casa.
Il debitore deve essere
un consumatore (non un’impresa), il creditore una banca, il mutuo (di garanzia
ipotecaria di primo grado) deve già essere rimborsata al 10%, il debito
complessivo non sia superiore a 250mila euro. Sono previsti una serie di alti
requisiti, precisamente descritti dalla norma, contenuta nell’articolo 41-bis
del decreto fiscale.
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