San Giustino de
Jacobis, Protettore dei Lucani nel Mondo Presenti per la celebrazione il
Presidente dell’Associazione dei Lucani a Panama Domenico Melillo e un
discendente del Santo il Dottor Vittorio De Sanctis che arriverà per
l’occasione da Panama.
Una
data importante segna, quest’anno, in aggiunta ai festeggiamenti in onore del
Santo nativo di San Fele, elevato nel febbraio 2021, Protettore dei Lucani nel
mondo, la presenza di due importanti personalità, con la storia del Santo
interconnesse. Si tratta di Domenico Melillo Maglione, Presidente
dell’Associazione dei Lucani a Panama, assegnatario, il giorno 24 luglio c.m.
di uno dei Premi La Perla di Maratea, da parte del Centro Studi Internazionali
Lucani nel Mondo. Lucano, originario di Moliterno (PZ), emigrato a Panama, è
stato premiato per “il suo valore professionale, la sua dedizione per gli
ultimi, lo spirito ed il senso di costruire ponti con la nostra regione”. Ha
infatti, tra le altre iniziative, contribuito alla messa in opera di un
progetto di screening oncologico, attuato dalla Regione Basilicata e destinato
a donne fino a quel tempo escluse da ogni forma di assistenza. Ha sempre
operato nel mantenere attiva la rete associativa dei Lucani nel mondo in
Sudamerica, al fine di fortificare le radici con la terra d’origine,
collaborando alla divulgazione della storia di San Giustino de Jacobis, al quale
è stata dedicata, nell’estate 2021, una mostra fotografica, allestita a San
Fele e Matera. In occasione della mostra, è stato inoltre prodotto un
calendario, che, grazie alla traduzione per la prima volta in lingua spagnola
della sua vita, è giunto sino ai conterranei residenti a Panama e oltre. Da
qui, la scoperta di un filo conduttore, di un legame profondo con la terra
sanfelese: un discendente del Santo. Si tratta del dottor Vittorio De Sanctis,
residente a Panama, il quale, dotato di un ottimo italiano e di un grande amore
per l’Italia, ha confermato la sua presenza in occasione dei festeggiamenti del
31 luglio. Si tratta di una notizia a dir poco sorprendente per la comunità
sanfelese, che avrà modo di conoscere da vicino un postero del Santo. Sempre a
San Giustino, sarà dedicato, il 2 agosto, dopo la celebrazione della S.S. Messa
per tutti i lucani nel mondo prevista per le ore 17.00, opera prima lo
spettacolo itinerante “San Giustino De Jacobis. La strada si fa camminando.
Racconto itinerante nel borgo di San Fele” (da una idea di Fernanda Ruggiero,
presidente dell’Associazione La strada dei fiori ODV, con la Direzione
artistica dei Maestri Lucio e Salvatore Mazza e la Compagnia teatrale Clan H)
centrato sulla figura di San Giustino De Jacobis; alle ore 18,00 presentazione
del progetto, dei collaboratori e dei sostenitori privati e alle 18,30 lo
spettacolo prenderà il via da Piazza Garibaldi. Si tratta di due realtà
associative di singolare importanza, poiché impegnate, se pur da diverse
prospettive, nel racconto e nella conservazione della tradizione, della
bellezza e dell’identità culturale. L'Associazione La strada dei fiori ODV
Luoghi & Cammini del Mondo nata nel 2012 a San Fele (PZ), promuove la
sostenibilità ambientale, la promozione di cammini (come quello che congiunge
San Fele a Pierno) e la valorizzazione di antiche tradizioni e sentieri da
riscoprire. Avendo quale sede operativa San Fele, terra natia di San Giustino
de Jacobis, ha dedicato ampio spazio anche alla valorizzazione delle opere del
Santo e alla promozione del Turismo di Ritorno con note agenzie internazionali.
Nel 2021 ha organizzato una mostra fotografica itinerante dedicata alla fede e
alle tradizioni del borgo sanfelese. Dal 2015 la Strada dei Fiori segue la
raccolta di oggetti per il Museo Diffuso che riaprirà dopo due anni il 30
Luglio c.m. e con dedizione dal 2013 segue un giardino nei pressi dell’Abbazia
di Pierno con piantumazione e cura di oltre 30 specie di piante. L’associazione
culturale teatrale Clan H fondata nel 1973 da Lucio Mazza, attiva nello studio
dell’integrazione tra tecniche e stili teatrali atti alla sperimentazione e
alla ricerca teatrale, nasce dall’idea di offrire un contributo, alla ricerca
di radici e identità, attraverso il teatro, la poesia, i racconti, la cura
della narrazione e della comunicazione. La compagnia è un laboratorio continuo,
indipendente che, attraverso la formazione, lo studio attoriale, registico e la
costruzione di spettacoli, cerca il modo più diretto per comunicare in scena e
per raggiungere qualsiasi spettatore. Dal 1973 ha messo in scena spettacoli di
varia natura partecipando a rassegne nazionali e internazionali. L’intento
dello spettacolo che si svolgerà il 2 nel centro storico di San Fele è quello
di ripercorrere le tappe fondamentali della vita del santo, con richiamo a
puntali riferimenti storici, accanto ad aneddoti e curiosità, attraverso un
percorso itinerante per le strade del borgo sanfelese, con partenza da Piazza
Garibaldi verso Via Mazzini, fino a raggiungere la suggestiva ubicazione del
Palazzo Frascella e adiacente cortile di Palazzo Stia per culminare sullo
slargo del Belvedere sito presso via Boccaccio (per i sanfelesi “Ripë i canë”).
Al termine dello spettacolo sarà possibile visitare, con la guida delle
animatrici turistiche Denise Giorgio, Gaia Radice e Roberta D'Alfonso, le
botteghe del Museo Diffuso, la mostra fotografica dedicata al santo allestita
presso il Palazzo Caputi, la Casa e il Pozzo di San Giustino, con arrivo in
Piazzale Nocicchio. Il "Museo Diffuso LA CASA CONTADINA", da
un'iniziativa caldeggiata e concretizzata dall’Associazione "La Strada dei
fiori " e dal "Comitato Pro San Fele in Svizzera", vedrà la
riapertura a fine luglio. A darne notizia il presidente della Federazione
Lucana in Svizzera, Giuseppe Ticchio. “Le due Associazioni, se pur lontane
fisicamente - dice Ticchio - sono legate da un unico obiettivo: l'amore per il
proprio Comune d'origine. Infatti, l'intento di questa iniziativa è quello di
trasmettere e far conoscere alle generazioni future il modo di vivere dei
nostri nonni, con l’esposizione di utensili e reperti della civiltà contadina,
ma anche con foto d'epoca. Come diceva J.F. Kennedy: “non chiedete cosa
l’America può fare per voi ma quello che voi potete fare per l’America”. Ecco questo,
nel nostro piccolo, è lo spirito che ci ha guidati per il raggiungimento di
questo ambito traguardo, ispirandoci, anche, al grande presidente degli Stati
Uniti. In virtù delle difficoltà economiche dei Comuni, ci siamo comunque
impegnati a lasciare in eredità la nostra storia”. Sono queste le occasioni di
incontro e condivisione che consentono alle comunità di riscoprire se stesse,
la propria storia, le proprie origini e le caratteristiche peculiari che fanno
di ogni territorio un unicum, un gioiello da custodire e valorizzare, in nulla
replicabile. Dopo due anni di pandemia il nostro obiettivo e di individuare
altri spazi lungo la strada che porta alla casa del Santo per creare un
progetto turistico culturale di pregio. L’evento del 2 seguirà le regole
secondo le normative Covid 19 e sarà possibile solo per un ristretto numero di
persone assistere allo spettacolo itinerante e gratuito all’aria aperta. Le
prenotazioni sono già possibili presso il punto vendita Vizi e Sfizi o presso
il desk informazioni il 1 Agosto durante la presentazione del libro del noto
giornalista Giovanni Fasanella, organizzata dalla Federazione dei Lucani, dal
Comitato Pro San Fele in Svizzera e dall'Amministrazione Comunale di San Fele
alle ore 17,45 sempre in Piazza Garibaldi a San Fele
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