Ci tengo a fare una considerazione personale sul Consiglio Comunale di sabato 14 giugno.
Proprio come il primo giorno di scuola, è stato il mio primo Consiglio Comunale: una grandissima emozione e nel contempo una grande responsabilità che mi attende per i prossimi anni. Ebbene si, siedo nell’aula consiliare per rappresentare tutti coloro che mi hanno onorato del loro voto e hanno fatto in modo che facessi il primo eletto della lista civica L’Alternativa.
Si è avviato per San Fele un nuovo mandato amministrativo e ne faccio parte come consigliere di opposizione, insieme agli altri tre componenti del mio gruppo (Carriero, Faruolo e Carnevale). Nel corso di questo Consiglio Comunale, oltre ad eseguire gli adempimenti della prima seduta (convalida degli eletti, nomina della commissione elettorale comunale, elezione del Presidente e Vice presidente. Su quest’ultimo punto ringrazio i miei colleghi consiglieri di minoranza ma soprattutto amici, per avermi eletto Vice presidente del Consiglio , carica che come da regolamento spetta all’opposizione) si sono tenute delle discussioni politiche su altri punti che il capogruppo Carriero ( e nostro portavoce in questo primo consiglio) ha padroneggiato nel migliore dei modi senza ricevere però degne risposte da parte del Sindaco Sperduto, mettendolo tra l’altro in difficoltà su alcune questioni.
Sulla nuova Giunta Comunale, nulla da dire contro le persone scelte, ma non condivido il metodo, se pur legittimo, utilizzato dal primo cittadino cioè quello di nominare degli assessori esterni che non hanno partecipato alla competizione elettorale e quindi non rappresentano la volontà popolare. Mi sembra un’offesa alla democrazia e a quel potente strumento chiamato “voto” e quindi un’offesa agli elettori. Ma rimane un mio parere.
Per quanto riguarda il Consiglio nel suo complesso, mi è sembrato che gli umori tra le file della maggioranza non erano proprio dei migliori, sin dalle battute d’inizio, infatti il consigliere Bencivenga ha abbandonato l’aula subito dopo la votazione del primo punto, e la maggior parte degli otto rimanenti avevano sguardi spenti e inoltre mi è parso di vederli, per l’intera durata dell’assemblea, con l’amaro in bocca (chissà perché ?!?!?). Ho iniziato anche ad assistere agli atteggiamenti del Sindaco, i quali mi hanno dato l’impressione di essere in parte strafottenti e di spavalderia e non consoni a quell’ambiente che è il Consiglio Comunale.
Invece da parte del nostro gruppo ho visto tanta più determinazione, collaborazione, interesse e impegno. E ne metterò tanto e tanto altro nei prossimi incontri perché credo che San Fele non abbia bisogno soltanto di una buona maggioranza, ma abbia bisogno anche di una buona opposizione. Ed è proprio questa che mi impegnerò, e ci impegneremo, a fare: un’opposizione propositiva, di controllo, soprattutto con l’intento di vigilare in maniera rigorosa e concreta su tutte le azioni dell’Amministrazione Comunale per far si che essa lavori nel rispetto della correttezza, dell’equità, della trasparenza e in modo responsabile per il bene del nostro paese, vista la situazione non florida in cui riversano le casse comunali ( in relazione ad esse vorrei comunicare che abbiamo rinunciato al gettone di presenza che spetta ai Consiglieri che tradotto vuol dire risparmio per l’ente, piccole somme, ma sempre risparmio è!).
Insomma questo è stato il “mio primo giorno di scuola”…..ma siamo solo all’inizio.Si è avviato per San Fele un nuovo mandato amministrativo e ne faccio parte come consigliere di opposizione, insieme agli altri tre componenti del mio gruppo (Carriero, Faruolo e Carnevale). Nel corso di questo Consiglio Comunale, oltre ad eseguire gli adempimenti della prima seduta (convalida degli eletti, nomina della commissione elettorale comunale, elezione del Presidente e Vice presidente. Su quest’ultimo punto ringrazio i miei colleghi consiglieri di minoranza ma soprattutto amici, per avermi eletto Vice presidente del Consiglio , carica che come da regolamento spetta all’opposizione) si sono tenute delle discussioni politiche su altri punti che il capogruppo Carriero ( e nostro portavoce in questo primo consiglio) ha padroneggiato nel migliore dei modi senza ricevere però degne risposte da parte del Sindaco Sperduto, mettendolo tra l’altro in difficoltà su alcune questioni.
Sulla nuova Giunta Comunale, nulla da dire contro le persone scelte, ma non condivido il metodo, se pur legittimo, utilizzato dal primo cittadino cioè quello di nominare degli assessori esterni che non hanno partecipato alla competizione elettorale e quindi non rappresentano la volontà popolare. Mi sembra un’offesa alla democrazia e a quel potente strumento chiamato “voto” e quindi un’offesa agli elettori. Ma rimane un mio parere.
Per quanto riguarda il Consiglio nel suo complesso, mi è sembrato che gli umori tra le file della maggioranza non erano proprio dei migliori, sin dalle battute d’inizio, infatti il consigliere Bencivenga ha abbandonato l’aula subito dopo la votazione del primo punto, e la maggior parte degli otto rimanenti avevano sguardi spenti e inoltre mi è parso di vederli, per l’intera durata dell’assemblea, con l’amaro in bocca (chissà perché ?!?!?). Ho iniziato anche ad assistere agli atteggiamenti del Sindaco, i quali mi hanno dato l’impressione di essere in parte strafottenti e di spavalderia e non consoni a quell’ambiente che è il Consiglio Comunale.
Invece da parte del nostro gruppo ho visto tanta più determinazione, collaborazione, interesse e impegno. E ne metterò tanto e tanto altro nei prossimi incontri perché credo che San Fele non abbia bisogno soltanto di una buona maggioranza, ma abbia bisogno anche di una buona opposizione. Ed è proprio questa che mi impegnerò, e ci impegneremo, a fare: un’opposizione propositiva, di controllo, soprattutto con l’intento di vigilare in maniera rigorosa e concreta su tutte le azioni dell’Amministrazione Comunale per far si che essa lavori nel rispetto della correttezza, dell’equità, della trasparenza e in modo responsabile per il bene del nostro paese, vista la situazione non florida in cui riversano le casse comunali ( in relazione ad esse vorrei comunicare che abbiamo rinunciato al gettone di presenza che spetta ai Consiglieri che tradotto vuol dire risparmio per l’ente, piccole somme, ma sempre risparmio è!).
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