In scadenza il versamento dell'IMU agricola senza incorrere in sanzioni o dover versare interessi: ecco chi deve pagare e chi no.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 19/2015, di conversione del decreto legge 4/2015, sull’IMU agricola che stabilisce l’esenzione dall’imposta relativa all’anno 2014 per i terreni totalmente montani e sposta al 31 marzo il termine per saldarla negli altri casi. Ultimo giorno, quindi, per versare l’IMU 2014 sui terreni agricoli, scadenza originariamente fissata per il 10 febbraio 2015. Chi effettuerà il versamento entro il 31 marzo 2015 non dovrà aggiungere al tributo sanzioni o interessi.
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Chi deve pagare
Ricordiamo che per il 2014 sono esenti i proprietari di terreni situati:
- nei Comuni montani;
- nei Comuni parzialmente montani posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP;
- nei Comuni la cui altezza è superiore ai 600 metri o 281 se posseduti e condotti da coltivatori diretti a imprenditori professionali (le due categorie esenti in base al decreto dello scorso novembre).
Il terreno deve essere posseduto e anche direttamente condotto dal coltivatore diretto o imprenditore per ricadere nei casi di esenzione oppure, caso regolamentato dal comma 2 dell’articolo 1 del decreto, può essere concesso in comodato o in affitto. In tutti gli altri casi l’IMU è dovuta.
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Solo per il 2014 sono esentati dal versamento dell’IMU sui terreni agricoli anche coloro che non hanno i requisiti fissati dal nuovo dl 4/2015 ma che risultavano esenti in base alle vecchie regole dettate dal decreto ministeriale del 28 novembre scorso. Per approfondimenti:
Nell’elenco ISTAT bisogna guardare il codice riportato nella colonna «R» rubricata «comune montano»:
- «T» sta per totalmente montano;
- «P» sta per parzialmente montano;
- «NM» sta per non montano.
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