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domenica 31 luglio 2022

Domenica 31 luglio San Fele festeggia San Giustino de Jacobis


San Giustino de Jacobis, Protettore dei Lucani nel Mondo Presenti per la celebrazione il Presidente dell’Associazione dei Lucani a Panama Domenico Melillo e un discendente del Santo il Dottor Vittorio De Sanctis che arriverà per l’occasione da Panama.

Una data importante segna, quest’anno, in aggiunta ai festeggiamenti in onore del Santo nativo di San Fele, elevato nel febbraio 2021, Protettore dei Lucani nel mondo, la presenza di due importanti personalità, con la storia del Santo interconnesse. Si tratta di Domenico Melillo Maglione, Presidente dell’Associazione dei Lucani a Panama, assegnatario, il giorno 24 luglio c.m. di uno dei Premi La Perla di Maratea, da parte del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo. Lucano, originario di Moliterno (PZ), emigrato a Panama, è stato premiato per “il suo valore professionale, la sua dedizione per gli ultimi, lo spirito ed il senso di costruire ponti con la nostra regione”. Ha infatti, tra le altre iniziative, contribuito alla messa in opera di un progetto di screening oncologico, attuato dalla Regione Basilicata e destinato a donne fino a quel tempo escluse da ogni forma di assistenza. Ha sempre operato nel mantenere attiva la rete associativa dei Lucani nel mondo in Sudamerica, al fine di fortificare le radici con la terra d’origine, collaborando alla divulgazione della storia di San Giustino de Jacobis, al quale è stata dedicata, nell’estate 2021, una mostra fotografica, allestita a San Fele e Matera. In occasione della mostra, è stato inoltre prodotto un calendario, che, grazie alla traduzione per la prima volta in lingua spagnola della sua vita, è giunto sino ai conterranei residenti a Panama e oltre. Da qui, la scoperta di un filo conduttore, di un legame profondo con la terra sanfelese: un discendente del Santo. Si tratta del dottor Vittorio De Sanctis, residente a Panama, il quale, dotato di un ottimo italiano e di un grande amore per l’Italia, ha confermato la sua presenza in occasione dei festeggiamenti del 31 luglio. Si tratta di una notizia a dir poco sorprendente per la comunità sanfelese, che avrà modo di conoscere da vicino un postero del Santo. Sempre a San Giustino, sarà dedicato, il 2 agosto, dopo la celebrazione della S.S. Messa per tutti i lucani nel mondo prevista per le ore 17.00, opera prima lo spettacolo itinerante “San Giustino De Jacobis. La strada si fa camminando. Racconto itinerante nel borgo di San Fele” (da una idea di Fernanda Ruggiero, presidente dell’Associazione La strada dei fiori ODV, con la Direzione artistica dei Maestri Lucio e Salvatore Mazza e la Compagnia teatrale Clan H) centrato sulla figura di San Giustino De Jacobis; alle ore 18,00 presentazione del progetto, dei collaboratori e dei sostenitori privati e alle 18,30 lo spettacolo prenderà il via da Piazza Garibaldi. Si tratta di due realtà associative di singolare importanza, poiché impegnate, se pur da diverse prospettive, nel racconto e nella conservazione della tradizione, della bellezza e dell’identità culturale. L'Associazione La strada dei fiori ODV Luoghi & Cammini del Mondo nata nel 2012 a San Fele (PZ), promuove la sostenibilità ambientale, la promozione di cammini (come quello che congiunge San Fele a Pierno) e la valorizzazione di antiche tradizioni e sentieri da riscoprire. Avendo quale sede operativa San Fele, terra natia di San Giustino de Jacobis, ha dedicato ampio spazio anche alla valorizzazione delle opere del Santo e alla promozione del Turismo di Ritorno con note agenzie internazionali. Nel 2021 ha organizzato una mostra fotografica itinerante dedicata alla fede e alle tradizioni del borgo sanfelese. Dal 2015 la Strada dei Fiori segue la raccolta di oggetti per il Museo Diffuso che riaprirà dopo due anni il 30 Luglio c.m. e con dedizione dal 2013 segue un giardino nei pressi dell’Abbazia di Pierno con piantumazione e cura di oltre 30 specie di piante. L’associazione culturale teatrale Clan H fondata nel 1973 da Lucio Mazza, attiva nello studio dell’integrazione tra tecniche e stili teatrali atti alla sperimentazione e alla ricerca teatrale, nasce dall’idea di offrire un contributo, alla ricerca di radici e identità, attraverso il teatro, la poesia, i racconti, la cura della narrazione e della comunicazione. La compagnia è un laboratorio continuo, indipendente che, attraverso la formazione, lo studio attoriale, registico e la costruzione di spettacoli, cerca il modo più diretto per comunicare in scena e per raggiungere qualsiasi spettatore. Dal 1973 ha messo in scena spettacoli di varia natura partecipando a rassegne nazionali e internazionali. L’intento dello spettacolo che si svolgerà il 2 nel centro storico di San Fele è quello di ripercorrere le tappe fondamentali della vita del santo, con richiamo a puntali riferimenti storici, accanto ad aneddoti e curiosità, attraverso un percorso itinerante per le strade del borgo sanfelese, con partenza da Piazza Garibaldi verso Via Mazzini, fino a raggiungere la suggestiva ubicazione del Palazzo Frascella e adiacente cortile di Palazzo Stia per culminare sullo slargo del Belvedere sito presso via Boccaccio (per i sanfelesi “Ripë i canë”). Al termine dello spettacolo sarà possibile visitare, con la guida delle animatrici turistiche Denise Giorgio, Gaia Radice e Roberta D'Alfonso, le botteghe del Museo Diffuso, la mostra fotografica dedicata al santo allestita presso il Palazzo Caputi, la Casa e il Pozzo di San Giustino, con arrivo in Piazzale Nocicchio. Il "Museo Diffuso LA CASA CONTADINA", da un'iniziativa caldeggiata e concretizzata dall’Associazione "La Strada dei fiori " e dal "Comitato Pro San Fele in Svizzera", vedrà la riapertura a fine luglio. A darne notizia il presidente della Federazione Lucana in Svizzera, Giuseppe Ticchio. “Le due Associazioni, se pur lontane fisicamente - dice Ticchio - sono legate da un unico obiettivo: l'amore per il proprio Comune d'origine. Infatti, l'intento di questa iniziativa è quello di trasmettere e far conoscere alle generazioni future il modo di vivere dei nostri nonni, con l’esposizione di utensili e reperti della civiltà contadina, ma anche con foto d'epoca. Come diceva J.F. Kennedy: “non chiedete cosa l’America può fare per voi ma quello che voi potete fare per l’America”. Ecco questo, nel nostro piccolo, è lo spirito che ci ha guidati per il raggiungimento di questo ambito traguardo, ispirandoci, anche, al grande presidente degli Stati Uniti. In virtù delle difficoltà economiche dei Comuni, ci siamo comunque impegnati a lasciare in eredità la nostra storia”. Sono queste le occasioni di incontro e condivisione che consentono alle comunità di riscoprire se stesse, la propria storia, le proprie origini e le caratteristiche peculiari che fanno di ogni territorio un unicum, un gioiello da custodire e valorizzare, in nulla replicabile. Dopo due anni di pandemia il nostro obiettivo e di individuare altri spazi lungo la strada che porta alla casa del Santo per creare un progetto turistico culturale di pregio. L’evento del 2 seguirà le regole secondo le normative Covid 19 e sarà possibile solo per un ristretto numero di persone assistere allo spettacolo itinerante e gratuito all’aria aperta. Le prenotazioni sono già possibili presso il punto vendita Vizi e Sfizi o presso il desk informazioni il 1 Agosto durante la presentazione del libro del noto giornalista Giovanni Fasanella, organizzata dalla Federazione dei Lucani, dal Comitato Pro San Fele in Svizzera e dall'Amministrazione Comunale di San Fele alle ore 17,45 sempre in Piazza Garibaldi a San Fele
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mercoledì 27 luglio 2022

Regione Basilicata: il Sindaco di San Fele (Pz) nuovo presidente di gestione del Parco Naturale regionale del Vulture

L’elezione è avvenuta nel corso della seduta del Consiglio regionale della Basilicata, una nomina che però ha sollevato diverse polemiche

Dopo circa due anni di attesa, il consiglio regionale della Basilicata ha eletto il nuovo presidente dell’Ente di gestione del Parco naturale regionale del Vulture. Si tratta del sindaco del Comune di San Fele (Potenza), Donato Sperduto.
I rappresentanti del parlamentino lucano lo hanno eletto con 13 voti favorevoli, tre preferenze sono andate Paolo Appiano e due Mariantonietta Tudisco, gli altri nomi che sono usciti dall’urna di via Verrastro.
Una nomina che ha lasciato una coda di polemiche, con il consigliere regionale del Movimenti 5 stelle, Gianni Leggieri, che subito dopo lo spoglio ha abbandonato l’aula “contro – ha detto – il mancato rispetto delle regole”.
Di tenore analogo anche una successiva nota stampa del gruppo consiliare dei grillini lucani, secondo cui Sperduto, non era in possesso dei requisiti di legge per l’elezione, né della comprovata esperienza amministrativa e di tutela, del patrimonio naturalistico ed ambientale’, condizione che – hanno denunciato – era già emersa nel novembre del 2020 quando, iniziò l’iter per l’elezione del presidente dell’ente parco.
uno schiaffo alla legge regionale, al merito e al buon senso”, hanno concluso Leggeri, Perrino e Colucci.
Dopo l’elezione, l’assise ha proseguito i lavori che hanno portato all’approvazione di alcune proposte di legge l’Assemblea, infatti, a maggioranza, ha licenziato la proposta di legge sull’istituzione del registro regionale dei Comuni con prodotti a Denominazione Comunale.
Il testo, ha spiegato il consigliere Luca Braia, proponente assieme all’atro renziano Mario Polese, è uno strumento efficace per promuovere il territorio, e difendere le tradizioni e i saperi locali.
Approvata anche una proposta di legge di Roberto Cifarelli, del Pd, sull’istituzione del Servizio psicologia scolastica, con l’obiettivo, di fornire un servizio in maniera strutturata e permanente all’interno degli istituti scolastici di ogni grado.
Approvata anche la proposta di Dino Bellettieri di Forza Italia, di istituire l’Albo regionale dei Comuni aderenti al baratto amministrativo, un modello di partecipazione cittadina collegato alla detassazione locale. Saranno infine istituite le palestre della salute, le ha volute Dina Sileo del gruppo misto, una proposta che prevede delle strutture di natura non sanitaria, pubbliche o private, dove si svolgono, su indicazione medica, programmi di esercizio fisico con l’ausilio del chiniesologo.