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domenica 19 settembre 2021

A Parigi è ora di piantarla

Viaggiando si fanno buone scoperte. A Parigi si scopre una gestione del verde molto più attenta alla conservazione della biodiversità e alla partecipazione dei cittadini. (Xavier Vigorelli) 15/09/2021

Andando per le strade la differenza si vede quindi il modello adottato dalla giunta della sindaca Anne Hidalgo funziona, e c’è da imparare.

Sul sito internet del Comune di Parigi c’è una pagina dedicata alla possibilità, da parte dei cittadini, di curare un po’ di spazio pubblico. E’ prevista perfino la possibilità di asportare una striscia di asfalto dai marciapiedi e trasformarla in un’aiuola fiorita!



I francesi sono pratici: la domanda di permesso si fa via mail senza PEC e senza bolli.

Gli interventi privati sono supportati da un’equipe di giardinieri e da una Casa del giardiniere che offre attrezzi, sementi, biblioteca, mercatino dell’usato, incontri di formazione, ecc.

Anche a Milano è prevista la figura del giardiniere condotto : bellissimo neologismo che fa ben sperare.

Ecco dunque il contenuto della pagina francese (da confrontare per chi vuole con l’analoga milanese)

che invita i cittadini a partecipare così:

“Avete voglia di partecipare alla vegetalizzazione di Parigi? Il permesso di vegetalizzare permette a tutti di fare giardinaggio negli spazi pubblici. Se avete un’idea e non sapete come fare, questa pagina vi spiega passo passo come fare un progetto e presentare la domanda”.

Prosegue riportando delle testimonianze di chi l’ha già fatto che rimandano ad altrettante motivazioni per prendersi l’impegno e il piacere di personalizzare un angolo della propria città:

MA COME FUNZIONA?

Ogni cittadino maggiorenne può beneficiare di un’autorizzazione per fare giardinaggio in strada. Per alcuni progetti è richiesto un soggetto collettivo: associazione, comitato di inquilini o un gruppo costituito da almeno cinque persone, scuole, imprese...

Si può vegetalizzare un marciapiede o una piazza, l’importante è che sia uno spazio pubblico.

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