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lunedì 8 novembre 2021

C’era una volta il Monastero dei monaci PENTITI sul lato sinistro del TORRENTE BRADANO.

 



Il terremoto del 1980, che ha completamente raso al suolo il Monastero (A.N.1890, ma non è esclusa una sua precedente frequentazioneprovocando danni materiali e soprattutto immateriali riguardanti l’aspetto emotivo.

Il monastero dei monaci penitenti  è un tipo di vita spirituale che si protegge contro le tante tentazioni della vita quotidiana, immergendosi nella preghiera, nel pentimento e nel digiuno.

Il monastero spiccava in mezzo a una valle solcata dal torrente Bradanello, cosparsa di vigneti, di piccole dimensioni, arricchiti da alberi da frutta(ciliegi, fichi, noci, noccioli, gelsi,etc.)..punteggiata da qualche "casino" e da piccoli rifugi per potersi riparare da eventuali calamità atmosferiche. Le viti non erano disposte in filari, ma in gruppi di tre-quattro e sorrette da canne conficcate nel terreno.

Dopo la vendemmia , restava nella campagna uno stupore vuoto, come dopo un saccheggio, la valle si tingeva di caleidoscopici gradazioni di colori creando uno spettacolare gioco fantasmagorico, magico, religioso che lasciava intravedere l'intervento di un grande pittore: il Dio dell'universo.


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LA PENITENZA DEI MONACI



1 commento:

  1. Nella Chiesa cristiana antica e medievale, i penitenti erano quei fedeli che, ricaduti dopo il battesimo in peccati particolarmente gravi, ne chiedevano a Dio il perdono assumendo uno status specifico, pubblico, all'interno della comunità.

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