In totale, le risorse messe in campo dalla Regione
Basilicata ammontano a 35 milioni di euro. Gli avvisi pubblici presentati da
Pittella e Cifarelli, rispettivamente presidente della Regione e assessore alle
politiche per lo sviluppo riguardano tre bandi: Piani di sviluppo industriale
attraverso Pacchetti integrati agevolativi (Mini Pia), Impresa artigiana
innovativa e piccola distribuzione in marcia verso l’innovazione.
Il primo bando ha lo scopo di “definire le procedure
attuative per la selezione di piani di sviluppo industriale attraverso lo
strumento di incentivazione dei Pia (Pacchetti integrati di agevolazione)” per
il “rafforzamento delle imprese esistenti e alla creazione di nuove iniziative
imprenditoriali”, con 27 milioni di euro (dal Po Fesr 2014-2020), per attività
da avviare nei settori dell’aerospazio, dell’automotive, della bioeconomia,
dell’energia, dell’industria culturale e creativa. L’importo minimo dei
progetti è di un milione di euro per le nuove iniziative, e di 500 mila euro
per gli investimenti di ampliamento o di diversificazione. Il contributo
massimo è di 1,5 milioni di euro.
Quattro milioni di euro sono destinati al bando
sull’artigianato, per “sostenere la competitività delle imprese artigiane
promuovendone gli investimenti in innovazione di prodotto, processo,
organizzativa e commerciale e favorendone il ricambio generazionale”. Sono
ammissibili progetti d’importo minimo di diecimila euro, con una copertura
massima del 50% e un contributo fino a 20 mila euro.
Altri quattro milioni sono destinati al bando sul commercio,
per “concedere aiuti nella forma di contributo finalizzati al rilancio delle
attività commerciali, soprattutto nei centri storici, promuovendone gli
investimenti in innovazione di prodotto, processo, organizzativa”. I settori di
attività vanno dai supermercati al commercio al dettaglio (sostegno del 50% e
contributi fino a 20 mila euro).
“Abbiamo deciso di dare ossigeno al commercio e
all’artigianato lucano, fatto da veri e propri imprenditori che svolgono anche
funzione di animazione della economia regionale. Dopo la legge sull’artigianato
da noi varata, e dopo aver avviato un percorso con le associazioni di
categoria, finalmente abbiamo stanziato risorse importanti per incentivare i
nostri commercianti ed artigiani” ha detto il presidente Pittella presentando
l’iniziativa regionale dedicata a imprese, artigianato e commercio: “È un
segmento” ha aggiunto “a cui prestare attenzione e che merita sostegno tanto
per i piccoli quanto per i grandi investimenti. Accanto a questi bandi, ci sono
poi 27 milioni di euro per aiutare gli investimenti delle piccole e medie
imprese. Diamo la possibilità di recuperare un sito dismesso o di rilevare
aziende in crisi. Ci sembrano opportunità significative che il nostro tessuto
imprenditoriale credo sia in grado di cogliere”.
“Si tratta” ha poi spiegato l’assessore regionale alle
Politiche di sviluppo, Roberto Cifarelli “di avvisi pubblici che erano molto
attesi, soprattutto per quel che riguarda l’artigianato ed il commercio.
Parliamo di settori particolarmente importanti nell’economia lucana. Sono
10.500 circa, le imprese iscritte nell’albo degli artigiani: settemila nella
provincia di Potenza, 3.500 in quella di Matera. Abbiamo messo a disposizione
per gli avvisi su artigianato e commercio, 4 milioni di euro per ciascuno, a
valere sulle risorse recuperate dalla ex card carburante per attività di
sviluppo. Il terzo bando, quello relativo ai Mini Pia è stato pubblicato invece
per dare un’occasione anche alle piccole e medie imprese che non avevano potuto
aderire al precedente avviso sui Pia, del 2015, mettendo a disposizione 27
milioni di euro”.
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