CONSIGLIERA DI LEO: Grazie
Presidente, si sente? Allora, buonasera a tutti, innanzitutto vorrei fare una
premessa, che ciò che sto per dire è semplicemente a livello politico e non è
rivolto nel modo più assoluto alle persone, ci tengo a dirlo in quanto magari
può sembrare un attacco anche alle persone, ma è strettamente a livello
politico. Vorremmo, nel rispetto di tutti, ma soprattutto nei confronti di chi
ci ha votato, rendere note le motivazioni che hanno spinto me e il Consigliere
Francesco Faggella a prendere la decisione di... usiamo questo termine, direi
anche improprio, però mi sembra giusto per far capire un po’ alla popolazione
ciò che stiamo dicendo, di dissociarci da questa Maggioranza. Diverse le
motivazioni che ci supportano in questa scelta difficile, difficile perché dopo
circa 2 anni trascorsi dalle nostre elezioni a consiglieri comunali, ci
ritroviamo a tirare le somme di questo breve mandato legislativo. Il nostro
intento era quello di dare semplicemente apporto, supporto per il bene del paese,
del nostro paese, ma la realtà dei fatti ci ha dimostrato il contrario. Abbiamo
messo a disposizione il nostro tempo, il nostro entusiasmo, la voglia di dare
nuove energie ed idee, la nostra faccia, la voglia di agire per il bene comune,
e oggi invece con amarezza ci troviamo a dire che siamo demotivati e allo
stesso tempo ci sentiamo a disagio e inappropriati. Demotivati in quanto
nessuno ci ha chiesto pareri, apporto in qualsiasi decisione presa, a disagio
perché non siamo parte integrante di un Gruppo del quale dovremmo invece far
parte attivamente, anche perché è grazie ai nostri voti e alle persone che ci
hanno sostenuto ed invogliato a candidarci che questa Amministrazione oggi si
trova dalla parte della Maggioranza. Ed è per questo che avremmo voluto essere
in qualche modo parte attiva non semplice e banali Consiglieri, oserei dire a
questo punto utilizzati semplicemente come riempi lista, beh se permettete
questo modo di fare non ci è mai appartenuto e mai ci apparterrà. Consiglio
Comunale – Comune di San Fele 26 gennaio 2021 11 Le ultime vicende
amministrative, quelle della scuola, del radon, dove ci siamo schierati in
prima linea, dello SPRAR, il centro diurno, ci hanno un po’ direi sconcertati
in quanto la sera si era decisa una cosa e la mattina dopo si apprendeva che se
n’era fatta un’altra, e tutto questo senza tener conto che noi avevamo tutto il
diritto di sapere, di questo però ne approfondirà meglio il Consigliere
Faggella. Ed è per questo che critichiamo questo modo subdolo di agire e pensare
di questa Maggioranza, della quale fino ad oggi ne abbiamo fatto parte. Abbiamo
purtroppo odi di intendere e di vedere le cose da attuare per la comunità a cui
apparteniamo tutti molto diversi, il mio disappunto, la mia delusione, e parlo
soprattutto a livello personale, è stata quella di non aver ricevuto mai una
chiamata, e Dio me n’è testimone, da parte di colei a cui ho ceduto il mio
posto, da premettere che io l’ho sempre detto sin dal primo momento che avrei
rinunciato alla carica di Assessore, e che ancora oggi non è un ruolo che mi
interessa assolutamente, ma sarei stata felice e allo stesso tempo, e
soprattutto anzi, direi, onorata di essere resa partecipe e coinvolta almeno in
un progetto, in una qualsiasi cosa, non chiedevo di fare qualcosa io in prima
persona, ma di collaborare, di essere coinvolta, e non è mai successo.
Mettetevi nei miei panni. Umiliazione allo stato puro. Lo stesso vale per le
deleghe a me affidate, resa partecipe per i primi tempi, collaborativa, attiva,
poi silenzio. Giusto per dirne una successa di recente, ma questa è veramente
una cosa da poco: Natale, consegna dei doni alle scuole, io dov’ero? Avendo
appreso tramite stati Whatsapp, e questa è davvero una scemenza, però quello
che voglio far capire è: figuratevi, se non si ha considerazione per queste
banalità, figuriamoci per le cose di vera importanza. Dico questo solo per far
capire lo stato dei fatti. Qualcuno può dirmi, come lo ha già fatto in passato:
“Tu non sali in Comune, che pretendi?” beh è vero, non salgo in Comune da tanto
tempo ma tante volte l’ho fatto di proposito proprio per vedere e capire se
fosse almeno uno che si fosse accorto della mia mancanza, lasciatemi passare
questo termine improprio. Mai nessuno che alzi il telefono per dirti: “C’è da
fare questo o quello”, ma non perché voglio essere chiamata per sapere o perché
io devo stare comodamente a casa mia e gli altri devono Consiglio Comunale –
Comune di San Fele 26 gennaio 2021 12 lavorare, assolutamente, ma è per
chiedere aiuto. Se c’è qualcosa da fare e c’è bisogno anche della presenza di
una persona, questo significa considerazione. E a mio modo di vedere è mancanza
di rispetto, mancanza di rispetto alla persona. Ed ecco perché dico che mi
dissocio, e agirò nella più totale autonomia, senza dare più l’appoggio
incondizionato a questa Maggioranza. Mi dispiace, ma purtroppo abbiamo – parlo
anche a nome del Consigliere Faggella – una personalità ed una dignità che ci
contraddistingue e non ci va più nel modo più assoluto di essere sminuiti e
tantomeno umiliati, e allo stesso tempo non ci va più di essere complici o di
restare in silenzio a guardare, buttando già modi di fare che non ci
appartengono. Questo non vuol dire che saremo contro questa Maggioranza, anzi,
e a favore di un’Opposizione altrettanti inadeguata, questo sta a significare
che d’ora in poi agiremo solo ed esclusivamente con le nostre teste, in totale
autonomia, decidendo di volta in volta di votare cosa sarà giusto e corretto, e
non votare ciò che riterremo ovviamente inadeguato. Avremmo preferito che
questo percorso amministrativo, tra l’altro il primo per ambedue, avesse preso
una piega nettamente diversa, le nostre aspettative erano decisamente diverse,
di certo non erano quelle della semplice presenza ed alzata di mano, si viaggia
purtroppo su due binari opposti, e al momento l’unica cosa che ci resta da fare
è quella di distinguerci ed evidenziare ogni volta ciò che non va. Come dicevo,
le ultime vicende amministrative ci hanno un po’ lasciato senza parole, io
parlo sul piano personale a questo punto, per quanto riguarda i ragazzi dello
SPRAR, sinceramente non so, non so le tematiche, e in effetti poi, come ho
detto prima, darà spiegazioni il Consigliere Faggella su questo, però mi è
sembrato brutto il gesto fatto soprattutto nei confronti di quei ragazzi che
già hanno dei disagi e,voglio dire, vengono da Nazioni straniere e si trovano
qui messi insieme ad altri che magari hanno conosciuto a poco e si ritrovano di
nuovo spaesati. Sinceramente non mi fa dormire sonni sereni questa cosa, non mi
ha fatto, anzi, dormire sonni sereni. Non sarebbe giusto continuare appunto su
questa linea, in quanto non siamo in linea con questo modo di fare politica;
inoltre, ci dissociamo in quanto il ruolo del Consigliere Consiglio Comunale –
Comune di San Fele 26 gennaio 2021 13 comunale che ci appartiene è limitato ad
approvare atti scaturiti da decisioni già prese dalla Giunta e dal Sindaco,
senza coinvolgimento, e credo che se si analizza la parola “Consigliere” sta a
significare “Consulente, esperto, membro”, quindi è qualcuno che fa parte del
Consiglio e che dovrebbe avere qualche minimo di voce, ma purtroppo non c’è
spazio per la discussione, né per le critiche o le voci appunto fuori dal coro,
e non c’è la possibilità di incidere sulle decisioni già prese, perché prese in
partenza o addirittura in Legislature passate dove noi non ne facevamo ancora
parte. Oggi, ancora più di ieri, mi riecheggiano nella mente le parole di mio
padre che mi diceva sempre, dandomi dei consigli di vita: “Vai sempre avanti a
testa alta e non la piegare mai per niente e nessuno, e sii sempre umile e
onesta nelle tue gesta, e vedrai che nessuno potrà accusarti mai di nulla”, ed
è quello che ho sempre fatto e continuerò a fare e credo che il Consigliere
Faggella sia sulla stessa mia linea di pensiero. Ci siamo altresì resi conto
che il ruolo, almeno il nostro ruolo di Consigliere comunale, è soggetto
assolutamente marginale, una sorta di strumento utilizzato per ratificare le
decisioni prese da Giunta e Sindaco, senza autonomia né possibilità di
discussione alcuna, in balia di un modo di gestire la Cosa Pubblica in
chiusura, spesso mi vergogno a dirlo, non sapendo o venendo a conoscenza di
alcuni atti a poche ore da un Consiglio comunale, solo per poter dare l’assenso
con alzata di mano. Colgo l’occasione della parola e mi rivolgo all’Opposizione
adesso chiedendo di fare meno polemiche e accuse, ma di continuare con
un’Opposizione sana, con idee propositive concrete, al fine di costruire
insieme qualcosa di veramente positivo e propositivo per il bene del nostro
paese. Fare la guerra alle persone, come la si è fatta fino ad oggi, non ci
porterà da nessuna parte; le Cascate, e adesso mi rivolgo al Consigliere
Michele Sperduto, un bene che tutti ci invidiano e del quale te ne ho sempre
dato atto di ciò che sei riuscito a creare per farle emergere e per farle
riconoscere anche a livello nazionale, ma oggi invece di infierire contro,
sempre contro chi forse sta gestendo – anche in modo sbagliato, non sto qui a
giudicare nessuno – pensiamo a come valorizzare, a come avere un risultato che
possa portare Consiglio Comunale – Comune di San Fele 26 gennaio 2021 14 oltre
turisti, lavoro e occupazione ai giovani del nostro paese, lavoriamo insieme,
progettiamo insieme e ne sono certa che i risultati li otterremo, eccome se li
otterremo. Noi ci siamo, proponete, proponiamo e, come dicevo prima, evitiamo
di farci stupide lotte sterili su chi fa di più, su chi c’è la mattina ad
aspettare i turisti, basta, collaboriamo, uniamoci, abitiamo tutti e abbiamo
investito tutti in questo paese, altrimenti non staremmo qui a discuterne.
Quindi produciamo, non distruggiamo. Qualsiasi cosa ci sia di propositivo,
saremo pronti a dare tutto il nostro appoggio e apporto, a prescindere da chi
parta l’iniziativa, il nostro spirito e la nostra indole è solo ed
esclusivamente propositiva e, ripeto, non distruttiva. Approfitto di questo
momento per ringraziare tutti i componenti della Maggioranza e il Sindaco,
verso i quali, nonostante le diversità di veduta politica, e l’ho detto anche
all’inizio, ho sempre manifestato e continuerà a manifestare stima e rispetto.
Concludendo, dico a tutti: cessiamo di farci questa assurda guerra, perché San
Fele ha bisogno di una collaborazione attiva, sana ed onesta.
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venerdì 17 settembre 2021
Consiglio Comunale – Comune di San Fele 26 gennaio 2021 “Comunicazione Consigliere Di Leo Incoronata Rita”.
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