Aperte le domande per il credito d'imposta su investimenti al Sud, comunicazione telematica all'Agenzia delle Entrate fino al 2019: come funziona l'agevolazione.
E’ partita il 30 giugno la possibilità di chiedere il
credito di imposta per gli investimenti al Sud previsto dalla
Legge di Stabilità 2016 (articolo 1, commi da 98 a 108, della legge
208/2015): sul sito dell’Agenzia delle Entrate, moduli e procedura telematica.
L’agevolazione fiscale è destinata a imprese che acquistano beni
strumentali nuovi destinati ad attività produttive nel Mezzogiorno, ovvero in
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Sono agevolati gli investimenti effettuati dal primo gennaio 2016 fino al
31 dicembre 2019. Il credito d’imposta è pari al 20% per
le piccole imprese, al 15% per le aziende di medie dimensioni e al 10% per le
grandi imprese.
La comunicazione va presentata in via telematica
all’Agenzia delle Entrate: sul sito, sono pubblicati il modello da utilizzare e
le relative istruzioni. La trasmissione può essere effettuata
direttamente, tramite i servizi online dell’Agenzia Entratel e Fisconline,
utilizzando il software “CReditoinvestimentiSud“, tramite una società
del gruppo, tramite gli intermediari abilitati (professionisti, CAF e via
dicendo).
Il requisito fondamentale per il credito d’imposta è che
l’acquisto agevolato sia connesso a un progetto di investimento, anche
legato a contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti o
attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono
impiantate nel territorio. Un’impresa può presentare più comunicazioni, anche
nel medesimo anno, e ciasuna comunicazione può riguardare uno o più progetti di
investimento. In questo caso, si compila un quadro A per ogni singolo progetto.
La comunicazione è formata da quadro A, relativo a
progetto di investimento e credito di imposta, quadro B, per i
dati della struttura produttiva, quadro C, per l’elenco
soggetti sottoposti alle verifiche antimafia. Tutti i dettagli operativi sono
forniti dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del marzo
scorso di approvazione dei modelli.
Sono escluse del credito d’imposta le imprese dei seguenti
settori: industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre
sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di
energia e infrastrutture energetiche, creditizio, finanziario e assicurativo.
L’agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in difficoltà.
Imprese femminili: convegno a Ferrara
Convegno dedicato alle opportunità di finanziamento per le imprese
femminili a Ferrara il 7 luglio.The post Imprese femminili: convegno a Ferrara
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Il credito d’imposta
investimenti al Sud può essere utilizzato solo in compensazione,
presentando il modello F24 tramite Entratel o Fisconline, pena il rifiuto
dell’operazione di versamento, a partire dal quinto giorno successivo alla data
di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta
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