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mercoledì 4 maggio 2016

Caro Matteo, ti scrivo



"Non potevi aspettarti “Rose rosse per te” o “Trottolino amoroso du du, dadadà” (anche a scanso di canini parallelismi). Non quando sono passati quindici giorni dal referendum con cui ci hai infestato il mare, concedendoci la “grazia” del diritto di voto, soggetto alla dura legge del quorum. Quello che sulla carta ti fa credere di avere la bacchetta magica per cambiare il mondo e che, in realtà, è un po’ come la leggenda di Babbo Natale. Ecco, per esempio, in Basilicata, praticamente sto quorum si è raggiunto, superato perché è andata a votare anche zia Rosina, 90 anni, di San Fele. Ma a Vincent, cittadino pregiatissimo di Courmayeur che a stento sa che c’è pure un mare al di là degli Appennini, non pretendevamo che oggettivamente gli fregasse di delfini, spiagge, ambiente (?!). Come a quello di Matera – che a stento ha la “calabro lumaca” - della Tav. È la stessa cosa, suvvia, parliamoci chiaro."


LINK:
http://www.ilmetapontino.it/rubriche/interventi/16434-caro-matteo-ti-scrivo.html

mercoledì 6 aprile 2016

REFERENDUM ABROGATIVO -Domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7.00 alle ore 23.00

Referendum popolare
Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimento.
Domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7.00 alle ore 23.00.

sabato 27 febbraio 2016

Referendum Popolare abrogativo sulle trivellazioni in mare del 17 aprile 2016













In vista del Referendum popolare abrogativo, gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, possono esercitare il diritto di voto per corrispondenza nella Circoscrizione estero, previa espressa opzione valida per un’unica consultazione. L’opzione per il voto per corrispondenza deve pervenire al comune di iscrizione nelle liste elettorali entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali (con possibilità di revoca entro lo stesso termine).
La dichiarazione di opzione (in allegato in fondo alla pagina) può essere inviata, unitamente alla copia di documento  d'identità valido, secondo le seguenti modalità: 
•    via fax al numero: 02.884.65159,
•    via email ai seguenti indirizzi:
DSC.ElettoraleAlbi@comune.milano.it
oppure
elettorale@postacert.comune.milano.it
•    a mezzo posta al Comune di Milano - Ufficio Elettorale via Messina 52/54 - 20154
•    oppure, può essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato all'Ufficio Elettorale del Comune di Milano - via Messina, 52/54 orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 15.30.
La dichiarazione di opzione deve essere presentata entro il giorno 26 febbraio 2016 e deve contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale. 
ATTENZIONE: per agevolare la compilazione del modello da parte degli elettori, il modulo allegato è stato predisposto in formato PDF editabile, con alcuni campi resi obbligatori. Per utilizzare il modello occorre salvarlo e compilarlo sul proprio Personal Computer. Una volta compilato è possibile trasmetterlo secondo le modalità sopra indicate.

Normativa di Riferimento:
(art. 4 bis, commi 1 e 2, della Legge n. 459/2001, come integrata dall'art. 2, comma 37, della Legge n. 52/15).
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sabato 12 settembre 2015

SBLOCCA ITALIA, LUONGO (PD) SU DECISIONE CONSIGLI REGIONALI

AGR Il segretario regionale del Pd di Basilicata, Antonio LUONGO, ha rilasciato la seguente dichiarazione: 

“ L’approvazione unanime, da parte dell’ assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, della proposta avanzata da Piero Lacorazza di predisporre tre quesiti al fine di porre a referendum abrogativo alcune norme del cosiddetto decreto Sblocca Italia e cosiddetto decreto Sviluppo presentato dal Governo in materia di trivellazioni in mare, rappresenta un importante riconoscimento alla capacità politica del Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata di determinare l’orientamento del massimo organismo rappresentativo delle assemblee elettive regionali, in una logica di condivisione anche con quelle realtà regionali non direttamente interessate dalla problematica delle possibili perforazioni petrolifere marine. 

Al di là delle valutazioni di merito, è senz’altro utile la discussione e l’attiva partecipazione delle istituzioni regionali alle decisioni che riguardano una visione nazionale dello sviluppo del nostro Paese.”