“Si revochi il divieto di balneazione sull’intero alveo fluviale del torrente Bradano adottato con ordinanza n°6/2014”.
E’ quanto chiede al sindaco di San Fele Donato Sperduto in una nota il Presidente dell’associazione “Cascate di San Fele U Uatteniere” Michele Sperduto. Le stesse acque, infatti, da anni impreziosiscono il percorso naturalistico del piccolo centro del Vulture. Il presidente chiede anche la rimozione dei cartelli installati.
“Tale richiesta - si legge nella lettera inviata al sindaco - è motivata dalle seguenti considerazioni: Consentire ai tanti turisti appassionati al nuoto, di potersi bagnare nell’acqua del torrente Bradano, tenuto conto che non esiste alcun problema di inquinamento; la richiesta dei visitatori (compreso i tanti appassionati sanfelesi), di bagnarsi nelle acque del torrente è fortemente sollecitata - prosegue Michele Sperduto - e spesso è considerata la vera se non l’unica ragione per programmare una visita ed una vacanza alle cascate di San Fele. Riteniamo infine, che così come si è proceduto a regolamentare l’attività di torrentismo, si possa anche in questo caso adottare uno specifico regolamento che regoli l’attività di balneazione sull’intero alveo fluviale”
“Stop al divieto di balneazione”
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